
Cosa vuol dire essere un editore indipendente?
Libertà
Scegliere un progetto editoriale in cui si crede e rimanere coerenti con la scelta. Dedicare a ogni libro il tempo che merita
Responsabilità
Assumersi al 100% il peso delle proprie scelte, sia quando sono vincenti ma soprattutto quando non lo sono.
Interdipendenza
Valorizzare tutta la filiera confrontarsi con librai, giornalisti, blogger, fino al lettore finale. Raccontarsi e farsi raccontare
Innovazione
L’indipendenza permette di osare, sperimentare. Fare ricerca, confrontarsi e proporre voci nuove, interessanti, uniche
I miei consigli alla scoperta degli editori indipendenti
La prima Casa Editrice che vorrei consigliarvi è Edizioni Effetto, alla quale mi sento particolarmente legata poiché i 2 fondatori, Flavio e Giulia vivono proprio qui a Vercelli. Persone meravigliose che credono fortemente in questo progetto e lo portano avanti con passione e professionalità. Di questa casa editrice ho letto molti titoli e quelli che mi sento fortemente di consigliarvi sono "L'ombra del Glicine" di Antonio Lidonnici e "Io resto" di Valentina Macchiarulo
Scelgono i loro titoli con impegno e grande rispetto per l'autore e hanno una cura editoriale molto attenta al dettaglio.
Edizioni Effetto crede fortemente negli autori esordienti e emergenti, perché il loro talento è sostenuto da un’irrefrenabile voglia di esprimere se stessi e di comunicarlo al mondo attraverso le loro parole.
Edizioni Effetto nasce proprio dall’idea di un autore: l’esperienza editoriale vissuta dall’autore Flavio Passi lo ha spinto, insieme ad altri collaboratori folli e sognatori come lui, a fondare, a Torino nel 2017 la Casa Editrice.